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Mukashi Mukashi… c’era una volta in Giappone

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A Brugherio "Le Immagini della Fantasia 2018 – Sezione allievi" «Mukashi mukashi... c'era una volta una volta c'era nel paese lontano dove il sole si leva un arcipelago di fiabe abitate da esseri misteriosi e potenti...»

«Mukashi mukashi...
c’era una volta una volta c’era
nel paese lontano dove il sole si leva
un arcipelago di fiabe
abitate da esseri misteriosi e potenti...»

 

Dal 18 febbraio all'11 marzo 2018 la Biblioteca Civica di Brugherio, grazie alla possibilità offerta per il dodicesimo anno consecutivo dal Comune di Monza, ospita la sezione allievi della Mostra Internazionale di Illustrazione per l'Infanzia "Le immagini della fantasia" della fondazione Zavrel di Sàrmede, giunta alla sua 35esima edizione.

Tema dell'edizione 2018 "Mukashi Mukashi... c'era una volta in Giappone", un omaggio al Paese del Sol Levante nella dimensione della fiaba. E queste due parole, Mukashi Mukashi (tradotte c'era una volta), dalle sonorità così orientali, danno il titolo all'albo illustrato de "Le immagini della fantasia" e al nucleo centrale dell'appuntamento di quest'anno a Palazzo Ghirlanda Silva, con fiabe, giochi, libri e poesie che ci portano sulle ali della fantasia a conoscere ed esplorare il mondo nipponico.

Tre sono i progetti nati appositamente per la Mostra: l'albo edito da Franco Cosimo Panini, gli haiku di Bashō e Issa illustrati dalla Scuola, e il memory giapponese Yōkai: mostri e spiriti giapponesi, firmato da artisti italiani e nipponici e realizzato in serigrafia da Else. Infine, direttamente dal Giappone, la mostra Nihon no Ehon: libri illustrati da leggere e interpretare superando tutte le barriere linguistiche.

Ma procediamo con ordine partendo dalle tavole originali del libro Mukashi Mukashi... c'era una volta in Giappone, un immaginario suggestivo di otto meravigliose fiabe tradizionali raccontate con ritmo e sonorità dall'autrice per l'infanzia Giusi Quarenghi e illustrate da altrettanti artisti italiani e giapponesi, tra i quali Philip Giordano ospite d'onore della mostra.

Al centro di ogni singola storia si trovano elementi magici o soprannaturali, ed emerge la sospensione temporale in un luogo e periodo indefinito. Fondamentale è la presenza di animali, creature mitologiche e personaggi fantastici come il Tanuki e la Volpe, che hanno poteri magici; il Kappa, che abita fiumi, laghi e stagni e la Yamanba, una malvagia e feroce strega.

Infine, un ruolo importante è quello del bambino straordinario che può compiere ciò che è impossibile per gli adulti... questa idea si è conservata nella tradizione giapponese, tanto da essere rimasta intatta e rispecchiata in fumetti e cartoni animati.

Ma chi sono gli oni? Demoni! E il sensu? Il ventaglio! E quale piccolo eroe andò a caccia di oni con tanto di sensu, come un grande samurai? Momonoko Taro, assieme a tre amici: un cane, un babbuino e un fagiano! E sapevate che Momonoko Taro nacque da una pesca?

A staccare il biglietto per farci continuare lo splendido viaggio, le tavole didattiche realizzate da Rocìo Araya, che racconta come creare i pezzi di un puzzle originale e sempre nuovo tra colore a olio da graffiare e fotografie da ritagliare.

Il viaggio ci porterà poi laddove parole e immagini si incontrano e dialogano: è l'haiku, il fiore della poesia, un componimento di soli tre versi, rispettivamente di 5, 7, 5 sillabe. L'haiku esprime la grande sensibilità alla natura della cultura giapponese, ricerca l'emozione profonda e la bellezza: le stagioni, la concretezza di ciò che accade e che desta meraviglia.

La mostra comprende una selezione di haiku classici, di Bashō e Issa, illustrati dagli allievi della Scuola Internazionale di Illustrazione guidati da Mara Cozzolino per la xilografia giapponese e da Linda Wolfsgruber per l'incisione.

Contribuiscono ad arricchire ulteriormente l'esposizione le tavole originali del Memory Yōkai, mostri e spiriti giapponesi, ideato e curato da Monica Monachesi e le illustrazioni e lo story board del libro Il bambino e la soffitta, misteriosa storia senza parole dell'illustratrice e autrice slovena Maja Kastelic.

Con il Memory si giocherà con le carte di creature che fanno rabbrividire: da Baku, il tapiro rubasogni a Kitsunebi, il fuoco della volpe, al Kappa, il bambino del fiume. Tutto disegnato in Giappone e stampato in serigrafia in Italia.

Il percorso si arricchisce quest'anno di una nuova sezione interamente dedicata agli albi illustrati giapponesi, l'esposizione Nihon no Ehon organizzata e curata dall'Ambasciata del Giappone in Italia e dal Japanese Board on Books for Young People.

Si tratta di un'occasione unica per entrare in contatto con l'albo illustrato giapponese, grazie a una selezione di libri illustrati per bambini pubblicati negli ultimi cinque anni, che possono essere "letti" solo guardando le immagini.

Saranno inoltre esposti i libri di Katsumi Komagata, premiati capolavori di design del maestro della carta e del libro pop-up.

La mostra brugherese- il cui allestimento è stato affidato allo scenografo teatrale Marco Muzzolon per la sua capacità di immergere in un'ambientazione fiabesca, nonché nitida e rigorosa, le tavole esposte - sarà inaugurata domenica 18 febbraio, alle ore 16, e per l'occasione sarà presente Ayami Morizumi, curatrice dell'esposizione di albi illustrati giapponesi.

Il pomeriggio sarà animato da letture interpretate dai Sopravoce, l'ormai famoso gruppo di lettori volontari della Biblioteca.

Ma non finisce qui! Ancora attenzione va riservata alle illustrazioni, agli illustratori e allo scenario giapponese con:

-letture in giapponese e in italiano in occasione della Giornata Internazionale della lingua madre, a cura dei Sopravoce (mercoledì 21 febbraio alle ore 17, dai 4 agli 8 anni);

-letture e laboratorio artistico MUKASHI MUKASHI: storie e origami, a cura dei Sopravoce (venerdì 23 febbraio alle ore 17, dai 7 ai 10 anni);

-laboratorio sensoriale Magie di granelli e giardini zen con Carmen Carlotta (sabato 24 febbraio a partire dalle ore 10, dai 24 ai 36 mesi e alle 11 dai 3 ai 5 anni);

-laboratorio artistico MUKASHI MUKASHI: creature mostruose dal Giappone con Fabio Facchinetti (sabato 24 febbraio alle ore 15:30, dagli 8 agli 11 anni);

-conferenza Da Oriente ad Occidente: immagini del mondo fluttuante, a cura di Ad Artem (mercoledì 28 febbraio ore 21, per adulti);

-laboratorio creativo MUKASHI MUKASHI: storie "in scatola" con l'illustratrice Debora Persico (venerdì 2 marzo alle ore 17, dai 6 agli 8 anni);

-laboratorio artistico e racconto HINAMATSURI: una festa in origami, a cura dell'Associazione Giappone in Italia (sabato 3 marzo alle ore 10:30, dagli 8 agli 11 anni);

-narrazione accompagnata dal suono dei tradizionali tamburi Taiko HINAMATSURI: La bambola magica, a cura dell'Associazione Taiko Lecco (sabato 3 marzo alle ore 16, a partire dai 6 anni);

-approfondimento di KATSUMI KOMAGATA maestro della carta e del libro pop up con Antonella Grafone (mercoledì 7 marzo alle ore 18, per adulti);

-visita guidata alla mostra per scoprire immagini e parole legate alla cultura nipponica, a cura delle Bibliotecarie e dei Sopravoce (venerdì 9 marzo alle ore 18, per adulti);

-laboratorio artistico 1,2,3... stampa realizzato con la tecnica della stampa policroma, a cura di "Ad Artem" (sabato 10 marzo alle ore 15, dai 4 ai 7 anni);

-laboratorio artistico di xilografia A scuola di Hokusai, a cura di "Ad Artem" (sabato 10 marzo alle ore 17, dagli 8 ai 10 anni).

Si conferma per il quinto anno la collaborazione con le professoresse di arte e immagine del territorio che condurranno un laboratorio artistico di scrittura giapponese rivolto ai ragazzi delle medie: Scrivo Shodo si svolgerà sabato 10 marzo alle ore 10:30.

Come sempre, grande attenzione è stata data alla proposta per le scuole, mantenendo la formula gradita a insegnanti e alunni: una visita guidata in forma di gioco interattivo a tappe, che integra racconti e piccole attività, coinvolgendo totalmente bambini e ragazzi per far loro vivere in prima persona sentimenti, colori e tradizioni del lontano Giappone.

Le attività di guida e laboratorio sono condotte da un team formato da:
Barbara Giusto e Marika Tarantola, bibliotecarie per ragazzi della Civica di Brugherio; Serena Terruzzi, volontaria di servizio civile.

L'offerta, del tutto gratuita per le scuole, è inserita nel Piano di attuazione per la realizzazione del diritto allo studio 2017/2018 del Comune di Brugherio.

Tutte le attività e gli incontri si svolgono presso la Biblioteca Civica (Palazzo Ghirlanda Silva, via Italia 27, Brugherio) e sono a ingresso libero su prenotazione: 039.2893.402/403 (solo pomeriggio), 412, 423, 414 - biblioteca@comune.brugherio.mb.it

locandina iniziativa

Locandina con il programma completo