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“Max Squillace”, una retrospettiva dedicata ad un artista dell’umanità

Data dell'evento: 11 novembre 3 dicembre 2017 icona per la stampa della pagina

Da non perdere la mostra che si inaugura l'11 novembre, alle 17, a Palazzo Ghirlanda Silva dedicata al grande artista Max Squillace scomparso nel 2015: un altro tassello del percorso di riscoperta del vento d'arte che ha attraversato Brugherio nei decenni passati per ricordarci che non è necessario essere una grande metropoli per allestire mostre importanti o per diventarne protagonisti.

L'esposizione – ospitata in parte anche presso la Fondazione Piseri (via XXV Aprile 61) - e visitabile fino al 3 dicembre, è un vero e proprio viaggio a tutto tondo nella produzione artistica di Squillace: sculture in bronzo e in pietra, terrecotte, gessi, disegni, filmati e molto altro a testimoniare da una parte la straordinaria varietà e dall'altra la sostanziale coerenza linguistica della sua opera.

Il nucleo principale della mostra, realizzata dal Comune in collaborazione con l'Associazione Heart - Pulsazioni culturali, con la curatela scientifica di Armando Fettolini e Simona Bartolena e naturalmente il prezioso contributo della famiglia Squillace, riguarda una selezione di opere di piccole e medie dimensioni, provenienti dall'archivio dell'artista e da collezioni private del territorio, e uno sguardo ampio alla produzione di quest'artista poliedrico, noto come scultore, ma anche come creativo in ambito pubblicitario.

Il progetto valorizza anche le opere pubbliche e private collocate in spazi pubblici mediante la creazione di un itinerario segnalato in città. Le opere di Squillace, sia quelle monumentali che quelle dalle dimensioni più contenute, sono caratterizzate da uno stile ben riconoscibile, frutto di una ricerca che affonda le radici nella classicità, cercando risposte nel contemporaneo.

Le figure umane, gli splendidi e dinamici animali, le strutture astratte dalle forme biomorfe (in pittura e scultura sono le forme che, pur essendo astratte, si riferiscono, o evocano, forme viventi come le piante, gli animali e il corpo umano, ndr) raccontano un artista dalla forte personalità, che sa usare con grande disinvoltura tutti i materiali, piegandoli alla propria ricerca.

Il suo universo si muove tra mito e natura, immaginazione e realtà. Le sculture di Squillace sono a un tempo morbide e potenti, sanno ritrarre la forza brutale di un toro, la velocità dinamica di un cavallo, la dolcezza di una figura femminile, sanno esprimere sentimenti contrastanti, rendendocene partecipi.

La mostra vuole infine porre un'attenzione particolare alla parte didattica, con spiegazioni e approfondimenti relativi all'impiego dei materiali, alle tecniche di lavorazione, al processo creativo delle opere plastiche e, nella sezione dedicata al lavoro nella pubblicità, a quello dei suoi storici caroselli.

La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 15 alle 18; la domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 19; chiusa il lunedì.

“Max Squillace”: Crotone, Brugherio, New York

Nato nel 1946 a Zinga, in provincia di Crotone, Max Squillace si trasferisce a Milano nel 1963 dove frequenta il Liceo artistico di Brera e poi l'Accademia di Belle Arti, allievo di Minguzzi e Cassani. A ventun anni lavora per la Rai, un'esperienza che lo porta in breve tempo a specializzarsi nell'animazione per spot pubblicitari. Intanto si dedica alla scultura in bronzo.

Trasferitosi nel frattempo a Brugherio, Squillace dà vita alla Comunità d'Arte in Villa Sormani.

Nel 1975, a meno di trent'anni, arriva la prima commissione pubblica: una serie di cinque pannelli destinati alla facciata del Municipio di Ornago.

L'anno successivo realizza il monumento al Bersagliere per Melzo. Seguiranno numerose altre committenze per monumenti pubblici, quali quello al Donatore di sangue per l'Avis di Brugherio e quello ai Caduti entrambi per Trezzano Rosa.

Presto arriva anche la consacrazione all'estero, con l'esposizione alla Galleria Art 54 di New York, curata da Marion Duteurtre, gallerista e mecenate che da quel momento lo seguirà nel suo lavoro.

Max Squillace muore nel 2015.

Allegati:

Locandina iniziativa
La Mostra in galleria
Opere presenti al cimitero di via S. Francesco