Pietre a fior d'acqua
Data dell'evento: venerdì 23 settembre e sabato 1 ottobre 2016Ora dell'evento: ore 21:00
Luogo dell'evento: Tempietto di Moncucco, viale Lombardia/via San Maurizio al Lambro
In linea con le tante iniziative di promozione e valorizzazione del territorio che stiamo realizzando - cito ad esempio i progetti Conosci Brugherio, Piccole Chiese e dintorni, Brianza Classica, ma anche i numerosi eventi realizzati nei siti di interesse storico-artistico e i 50 nuovi cartelli turistici collocati nei punti più significativi della città - abbiamo aderito anche quest'anno alla prestigiosa manifestazione di Ville Aperte in Brianza, promossa dalla Provincia di Monza e Brianza in collaborazione con quelle di Lecco e Como.
Un progetto solido che valorizza i beni culturali del territorio e promuove - anche in virtù delle numerose sinergie che a Brugherio abbiamo messo in campo grazie alla collaborazione con l'associazione Kairòs - un palinsesto di proposte capace di integrare le tradizionali visite guidate con una ampia offerta di eventi collaterali, che ci ha fatto guadagnare una bella segnalazione sul sito di Ville Aperte "per il grande impegno nel costruire percorsi di visita ricchi e variegati": i concerti della nostra Scuola di Musica Piseri, il concerto del Masterclass di ottoni del Corpo Musicale S. Damiano S. Albino con il M° Marco Pierobon, uno spettacolo multimediale con l'attore Mario Bertasa e il violoncellista Valter Prati, una narrazione teatrale itinerante con l'attrice Cristina Calì.
Per il quarto anno, Brugherio torna a mettere in vetrina alcuni dei siti storici che rendono unica e originale la sua storia proponendo Brugherio come meta interessante per i visitatori, che torneranno a casa arricchiti dagli affascinanti racconti della nostra città e contenti di averle fatto visita:
- la chiesetta di Sant'Ambrogio, che fino al 1613 conservò le reliquie dei Re Magi, dono del vescovo di Milano alla sorella Marcellina;
- la cascina Increa, uno dei rari esempi superstiti di edilizia rurale del Rinascimento, con l'annessa chiesetta di Santa Maria Immacolata e la Villa Tizzoni-Ottolini;
- Villa Fiorita e il suo parco, ricco di storie e di tracce che il passato ha lasciato e che, grazie all'appassionato e instancabile lavoro di ricerca di Cristina Calì, il presente riscopre attraverso la sua intrigante narrazione teatrale;
- la Serra De Pisis, adibita a studio del grande pittore ferrarese - che fu anche fine botanico e coltissimo poeta - negli anni in cui fu ospite della clinica brugherese, dal 1949 al 1956. A lui, lo anticipiamo, in occasione del 60esimo della morte, del 120esimo della nascita e del 150esimo del Comune, dedicheremo la prestigiosa mostra "De Pisis, il colore e la parola" che verrà inaugurata il 12 novembre nella Galleria di Palazzo Ghirlanda;
- il Tempietto di S. Lucio, pregevole manufatto architettonico e scultoreo del Cinquecento "trasportato" da Lugano a Moncucco di Brugherio agli inizi dell'Ottocento.
Un'avveniristica impresa quella compiuta dal conte Gianmario Andreani, che nel 1813 acquistò una cinquecentesca cappella luganese di impianto bramantesco, salvando almeno quella dalla demolizione che coinvolse la chiesa cui era annessa e il resto del complesso conventuale francescano di cui faceva parte. Smontati gli archi, i sottarchi, i cassettoni, le colonne ornate da 48 pregevoli medaglioni scolpiti, il conte li fece caricare su carri e li trasportò a Moncucco, attraverso il lago di Lugano, il lago di Lecco, l'Adda, il Naviglio Martesana fino al porto fluviale del Mattalino, oggi nel comune di Cologno Monzese, da cui percorsero via terra le ultime due miglia.
Una volta giunte a destinazione, tutte le pietre scolpite ritrovarono collocazione all'interno della nuova costruzione che venne realizzata dall'architetto Giocondo Albertolli, in forma di tempietto neoclassico, accanto al giardino di Villa Sormani, quello da cui qualche decennio prima Paolo Andreani aveva realizzato il primo volo umano in mongolfiera d'Italia.
Particolarmente originale il taglio che quest'anno si è voluto dare alla visita del Tempietto. Non solo una visita, ma un vero e proprio progetto che, oltre a rappresentare uno dei punti di forza di Ville Aperte 2016, coinvolge ovviamente Brugherio, ma anche Cologno Monzese e Lugano, che costituiscono le tre principali tappe di questo epico viaggio di pietre "a fior d'acqua" e diventeranno perciò palcoscenico per il suo racconto.
Un progetto, proposto dall'associazione Kairós e ideato in forma di spettacolo multimediale da Mario Bertasa, che ci ha subito convinti per la sua originalità. E anche perché questo affascinante racconto tutto al maschile - il conte, l'architetto, i laghi, i navigli, il porto, il tempietto - potrà restituire, attraverso la suggestione delle immagini e la vena poetica delle donne, il giusto spazio al femminile di cui è intriso, a cominciare dalla memoria della terra e delle antiche storie che quelle millenarie pietre di Saltrio conservano dentro di sé.
Assessora alle Politiche Culturali
Laura VALLI
Comunicato stampa comune di Cologno Monzese
Il patrocinio del Comune a "Pietre a fior d'acqua" Il comune di Cologno Monzese ha concesso il proprio patrocinio (che si aggiunge a quelli di Regione Lombardia e Comuni di Lugano e Brugherio), all'iniziativa "Pietre a fior d'acqua: da Lugano a Brugherio, una storia fantastica lungo le vie d'acqua. Narrazione multimediale sulla traslazione del tempietto di Moncucco".
L'evento, curato dall'Associazione Culturale Kairos, consiste in uno spettacolo multimediale che racconta l'avventuroso spostamento del tempietto di Moncucco da Lugano all'attuale ubicazione in Brugherio.
Il viaggio della costruzione di culto è particolarmente interessante perché descrive un'operazione che per l'epoca, siamo nel 1830, aveva caratteristiche ai limiti dell'impossibile.
Centosessanta carri trasportarono le pietre e i vari pezzi scolpiti del tempietto, accuratamente numerati, dal Convento di S. Francesco alla riva del lago di Como.
Il carico raggiunse poi, per la via d'acqua, Capolago e proseguì su carri fino a Como.
Da lì il convoglio su barelle raggiunse il ponte Mattalino, a due miglia da Moncucco, sul Naviglio della Martesana, tenendo la via di Lecco, Paderno, Trezzo, Gorgonzola.
Ultimo tratto per Moncucco di nuovo su carri.
"Quest'iniziativa – afferma Dania Perego, Assessore alla cultura - mette a fuoco un episodio molto interessante e poco conosciuto della storia locale in relazione all'uso delle vie d'acqua, il Naviglio Martesana nello specifico.
Metallino era un porto fluviale molto importante per il trasporto di merci e persone fino alla prima metà dell' 800". Angelo Rocchi, sindaco di Cologno Monzese, coglie "il legame consolidato da secoli, come è dimostrato dalle particolari modalità di traslazione del tempietto di Moncucco, tra il territorio di Cologno e le direttrici d'acqua dell' Adda – Martesana".
Lo spettacolo, che andrà in scena anche a Brugherio e Lugano, è previsto a Cologno Monzese per l'otto ottobre, in Sala Pertini di Villa Casati.
Pietre a fior d'acqua da Lugano a Brugherio, una storia fantastica lungo le vie d’acqua
Da non perdere venerdì 23 settembre e sabato 1 ottobre "Pietre a fior d'acqua", la narrazione multimediale sulla traslazione e ricostruzione del tempietto di Moncucco dalla città di Lugano in Svizzera a Brugherio in Brianza.
L'iniziativa, organizzata dal Comune di Brugherio, assessorato alle Politiche culturali e Partecipazione in collaborazione con l'Associazione Kairós, è inserita nella prestigiosa iniziativa culturale di Ville Aperte e nel calendario della rassegna Colpi di scena 2016/2017 del Teatro San Giuseppe.
In particolare, l'evento Pietre a fior d'acqua è realizzato a partire da un'idea di Paolo Polvara e Mario Bertasa, che sarà in scena accompagnato dalla musica dal vivo di Walter Prati.
Faranno rivivere al pubblico presente proprio nel Tempietto di Moncucco, alle ore 21, l'incredibile viaggio ottocentesco lungo le vie d'acqua della vicina Svizzera e della Lombardia: un percorso che in linea d'aria copre circa 60 chilometri e che attraversa tante città (Lugano, Como, Lecco, Cologno Monzese, Brugherio), diverse provincie e due nazioni in un percorso tra laghi e fiumi che solcano gli angoli più belli della nostra Regione.
La rappresentazione verrà proposta nei luoghi fisicamente legati alla storia del trasporto delle pietre del Tempietto: Brugherio, Cologno Monzese e Lugano.
Per la precisione:
sabato 8 ottobre, alle 21, a Cologno Monzese in Villa Casati (via Mazzini 9)
domenica 23 ottobre, alle 16:30, a Lugano nella Chiesa di San Rocco (piazza San Rocco).
Ingressi liberi, su prenotazione obbligatoria a Brugherio (www.villeaperte.info) e sino ad esaurimento posti liberi a Cologno.
Info: cultura@comune.brugherio.mb.it – tel. 039 2893.214/361
Tempietto di San Lucio a Moncucco di Brugherio
La chiesa di San Lucio in Moncucco, già pregevole per la struttura in sé, merita attenzione anche per la sua singolare storia. La chiesa infatti, nacque nel XVI secolo come cappella dedicata a Sant'Antonio di Padova, annessa al convento di S. Francesco a Lugano.
All'inizio dell'Ottocento l'intero complesso venne messo all'asta, ma il conte Gianmario Andreani, facoltoso mecenate, al fine di salvaguardare la chiesa la fece smontare pietra per pietra al fine di ricollocare il tutto appunto a Brugherio in località Moncucco.
L'operazione di rimontaggio fu completata nel 1832 e il tempio ricevette la nuova dedicazione a San Lucio.
La ricostruzione brugherese ad opera dell'architetto Albertolli spiega il termine tempietto con cui la chiesa è comunemente definita.
Anche il ricco apparato scultoreo in pietra proviene dalla originaria struttura cinquecentesca e produce un raffinato effetto chiaroscurale; è costituito dalle modanature di archi e cornicioni, da quattro tondi con gli Evangelisti sui pennacchi del tamburo e da quarantotto medaglioni sulle lesene dei pilastri.
Una balaustrata lapidea racchiude sul fondo l'altare maggiore ottocentesco in candido stucco lucido, sulla cui alzata risaltano i Quattro Evangelisti ed un'Orazione di Cristo nell'orto dipinti su lamine d'oro zecchino. Sopra l'altare è esposto un dipinto seicentesco raffigurante San Lucio papa e martire.
A Brugherio, “Ville Aperte 2016” davvero special nell’anno del 150esimo di fondazione del Comune di Brugherio
Il clou domenica 25 settembre, con iniziative a partire da venerdì 23, per concludersi domenica 2 ottobre
Nell'anno dei festeggiamenti legati al 150esimo di fondazione del Comune di Brugherio, l'edizione 2016 di Ville Aperte in Brianza non può che essere davvero speciale nella nostra città: lo testimonia il ricco pacchetto di proposte in programma.
Ville Aperte è la fortunata manifestazione promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, che propone giornate interamente dedicate alla riscoperta di un patrimonio artistico sorprendente, talvolta poco conosciuto, che testimonia i fasti di un passato in cui l'aristocrazia milanese sceglieva la Brianza come luogo di villeggiatura...e Brugherio, in questo senso, non è seconda a nessuno.
Per questo, il Comune di Brugherio, Assessorato alle Politiche Culturali e l'associazione culturale Kairós - in collaborazione con ArtEventualeTeatro, Comunità Pastorale Epifania del Signore, Fondazione "Luigi Piseri", Cinema Teatro San Giuseppe, Tananai, Corpo Musicale San Damiano Sant'Albino nel suo 110° anniversario di fondazione e Media partner NoiBrugherio – partecipa all'evento il 23 e 25 settembre, l'1 e 2 ottobre quando molti spazi della città si animeranno e sveleranno la loro bellezza: il Tempietto di Moncucco, la Chiesetta di Sant'Ambrogio, il cortile di Villa Tizzoni-Ottolini, il complesso di Cascina Increa, Villa Fiorita (sede del Comune) con la sua serra de Pisis e il suo parco.
seguire anticipiamo il programma:
Venerdì 23 settembre
Tempietto di Moncucco, ang. via San Maurizio, ore 21 – "Pietre a fior d'acqua", narrazione multimediale sulla traslazione del Tempietto di Moncucco a cura dell'Associazione Kairós
Domenica 25 settembre
- Cascina Increa, ore 10/12 e 14/18 - Visite guidate al complesso di Cascina Increa
- Chiesetta di Sant'Ambrogio, ore 10/12 e 14/18 - Visite guidate alla Chiesetta di Sant'Ambrogio
- Parco di Villa Fiorita, ore 11 – "Incontri imprevisti in Villa Fiorita", percorso narrativo
- Parco di Villa Fiorita, ore 15 – "A green way with De Pisis", visita botanica al Parco di Villa Fiorita, Serra De Pisis e laboratorio
- Chiesetta di Sant'Ambrogio e nel cortile di Villa Tizzoni, alle ore 17 - Intermezzi musicali con gli allievi della Scuola di Musica Luigi Piseri
- Auditorium civico, via San Giovanni Bosco 27, ore 18 - Masterclass di ottoni a cura del Corpo Musicale San Damiano Sant'Albino
Sabato 1 ottobre
Tempietto di Moncucco, ang. via San Maurizio, ore 21 – "Pietre a fior d'acqua", narrazione multimediale sulla traslazione del Tempietto di Moncucco a cura dell'Associazione Kairós
Domenica 2 ottobre
Parco di Villa Fiorita, ore 11 – "Incontri imprevisti in Villa Fiorita", percorso narrativo
Parco di Villa Fiorita, ore 15 – "A green way with De Pisis", visita botanica al Parco di Villa Fiorita, Serra De Pisis
Info:
Ufficio Cultura tel. 039.28.93.214-361; e-mail: cultura@comune.brugherio.mb.it - web www.comune.brugherio.mb.it - www.villeaperte.info
1906-2016 il Corpo Musicale S. Damiano S. Albino festeggia 110 anni di attività. A ville aperte 2016 ottoni in concerto a Brugherio.
Prosegue la stagione musicale 2016 del Corpo Musicale San Damiano Sant'Albino con un ospite di eccellenza in un concerto molto speciale.
Domenica 25 settembre alle ore 18, nell'Auditorium Civico di via San Giovanni Bosco 29 a Brugherio, la sezione degli ottoni si esibirà insieme al Maestro Marco Pierobon, noto musicista di fama internazionale.
Il concerto si inserisce nella manifestazione "Ville Aperte in Brianza" e sarà l'evento conclusivo di una masterclass durante la quale i partecipanti avranno la possibilità di approfondire le proprie competenze musicali.
L'ingresso è gratuito.
INFO: consultare il sito www.villeaperte.info o scrivere a: info@bandasandamiano.it
Documenti collegati
| Manifesto Pietre a fior d'acqua | ||
| Locandina Pietre a fior d'acqua | ||
| Manifesto Ville aperte | ||
| Pieghevole ville aperte | ||
| Locandina Ottoni in concerto |
