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“1918-2018”, mostra storica di fatti, cose, immagini a 100 anni dalla fine della Grande Guerra

Data: 30 ottobre 2018

Ubicazione: Baita Alpini in piazza Don Camagni 8. Orari lun-sab dalle 14 alle 18 e domenica dalle 14 alle 20

Da domenica 28 ottobre a domenica 4 novembre il Gruppo Alpini di Brugherio apre le porte della loro Baita, in piazza Don Camagni 8, con la Mostra a ricordo dei Caduti Brugheresi della Prima Guerra Mondiale che verrà inaugurata domenica 28 alle ore 11

Non a caso il periodo di apertura comprende il 4 Novembre, data storica per l'Italia, perché cento anni fa si completava, con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l'Unità d'Italia.

Grazie alla collaborazione di tanti concittadini il Gruppo ha raccolto in questi mesi diversi reperti e ricordi che a fine mostra verranno loro riconsegnati.

Ecco perché l'esposizione è sottotitolata "mostra storica di fatti, cose, immagini a 100 anni dalla fine della Grande Guerra", uno spaccato della vita di allora fatto da famiglie semplici, dedite soprattutto ai lavori in campagna, ma anche nelle fabbriche.

La Prima guerra mondiale (1914-1918) costituisce infatti un evento che ha cambiato la storia dell'Europa e che ha segnato indelebilmente anche il destino del nostro territorio.

E' per questo che - come tengono a sottolineare gli organizzatori - l'invito è rivolto particolarmente alle scolaresche nella convinzione che sia "importante far conoscere loro gli aspetti della vita dei loro antenati".

Il Gruppo Alpini durante il periodo di apertura della mostra continuerà a raccogliere reperti e testimonianze da riunire in un "Libro Aperto".

Ma non finisce qui: l'Associazione Nazionale Alpina (ANA) nel 2019 compirà 100 anni, ricorrenza che festeggerà con un'adunata nazionale a Milano. Tutti gli Alpini della nostra città sono chiamati a partecipare alla vita della Famiglia Alpina.

Per saperne di più
L'estate del 1914, cent'anni fa, segnò l'inizio della Prima guerra mondiale, il più grande conflitto mai visto, una carneficina che coinvolse quasi tutti i continenti, gran parte delle Nazioni e dei loro abitanti, cambiandone per sempre il destino.

Tante e tali sono state le novità, le implicazioni, le conseguenze di quel conflitto conclusosi nell'autunno 1918 che solo ad un secolo di distanza il mondo sembra uscire dai solchi che produsse.

Quando furono firmati gli armistizi tra i belligeranti, le vittime si contavano a decine di milioni, mentre i sopravvissuti dovettero adattarsi ad un mondo nuovo e fortemente instabile.

Crimini e orrori in vasta scala, armi nuove e micidiali, indifferenza per le spaventose perdite militari e civili hanno accomunato quasi tutti i numerosi fronti aperti.

L'Italia entrò in guerra nel 1915, il 24 maggio.

Paese povero e impreparato, si trovò presto in trincea per difendere il proprio territorio. La disfatta di Caporetto nell'ottobre 1917 fu il momento più difficile, ma la resistenza sulla linea del Piave consentì la riscossa fino alla resa degli austriaci a Vittorio Veneto il 4 novembre.

L'entusiasmo per la vittoria durò poco, tanti e tali erano stati i sacrifici imposti al Paese.

Un mondo era finito, e la nuova era si presentava assai fosca.

(http://www.ansa.it/sito/notizie/magazine/numeri/2014/02/06/100-anni-fa-la-Grande-Guerra_def80764-7d5a-4909-b617-c08527cd687e.html Cinzia Conti)

Info: Gruppo Alpini di Brugherio, piazza Don Camagni 8 – mail: brugherio.milano@ana.it

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