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ALLA SCOPERTA DELL’INIZIO

Data: 4 dicembre 2015 21.00

Ubicazione: Sala Conferenze della Biblioteca Civica, via Italia 27

A Brugherio la seconda edizione di “Scienza Ultima Frontiera”. L’ingresso è libero, ma è particolarmente gradito quello dei “non addetti ai lavori”.

Qualche secolo prima del grande scienziato britannico Stephen Hawking - che ha dedicato alla ricerca tanto tempo e passione quanti ne ha spesi per rendere comprensibili teorie fisiche e astronomiche molto complesse, riuscendo ad entusiasmare un pubblico di non esperti intorno alle complicate teorie sull’origine dell’Universo- Galileo Galilei scrisse in italiano anziché in latino, quello che è considerato il primo libro di divulgazione scientifica: il ‘Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo’. Gli valse, come sappiamo, la condanna all'abiura.

Da allora, nel nostro Paese scontiamo un gravissimo ritardo nella diffusione della cultura scientifica presso il grande pubblico e il problema di far sì che la ricerca scientifica e la comunità civile si parlino è più che mai vivo e urgente. Ne va del nostro futuro. Sono quindi particolarmente orgogliosa di presentare la seconda edizione di questa iniziativa, che porta nel cuore della nostra città cinque incontri di altissimo spessore, che vedranno la presenza di relatori davvero speciali. Si tratta di esperti indiscutibili nel loro campo di ricerca, che hanno anche una qualità in più: la capacità di parlare al grande pubblico, di dialogare con i ‘non addetti ai lavori’, che sono i destinatari veri di queste serate.

Ringrazio la biblioteca, che prosegue l’impegno ad essere attivo e creativo polo di riferimento per la “fame di scienza” dei cittadini, con molte iniziative tra cui i gruppi di lettura, uno dei quali dedicato proprio al tema dell’inizio, nell’intreccio tra i vari saperi, esperienza che ha ispirato l’edizione 2015 di “Scienza, ultima frontiera”.

Ringrazio Elena Cattaneo che ha incoraggiato e concretamente aiutato i bibliotecari a realizzare questa rassegna, con la consueta passione e con la capacità, da vera ricercatrice sul campo, di risolvere i problemi.

Ringrazio tutti i relatori che hanno accettato di portare a Brugherio la loro competenza e la propensione davvero speciale a relazionarsi col pubblico.

Ringrazio tutti i cittadini, che in vario modo hanno espresso apprezzamento per l’edizione 2014 e ne hanno richiesto una continuazione se possibile ancora più ricca ed estesa: speriamo di averli accontentati!”

Laura Valli, assessora alle Politiche culturali

 

C'è del vero nel detto secondo cui l'appetito vien mangiando, almeno per quanto riguarda la “fame di scienza”. In un Paese che continua a restare ultimo in Europa quanto ad alfabetizzazione scientifica, diventa urgente lavorare per fare divulgazione e colmare la distanza tra i cittadini e le cittadelle della scienza. In quest'opera le biblioteche stanno giocando un ruolo fondamentale, come è emerso in un convegno di qualche mese fa a Roma. Brugherio ci ha provato nel 2014, ideando l'iniziativa “Scienza, ultima frontiera”, che ha proposto tre incontri pubblici di buona divulgazione, a coronamento di una serie di altre attività di promozione della cultura scientifica, tra cui uno specifico gruppo di lettura di “Ghirlande”. Elena Cattaneo, nostra concittadina, scienziata e nominata senatrice a vita per meriti scientifici, ha tenuto due dei tre incontri dell'edizione intitolata “La scienza ci riguarda” (il terzo fu tenuto da Giuseppe Remuzzi), Ha anche e soprattutto aiutato e incoraggiato i bibliotecari a organizzare il tutto. E quest'anno non si è tirata indietro, in particolare di fronte al desiderio di “alzare l'asticella” e offrire ai cittadini, davvero affamati di buona scienza, un menù ancora più ricco. La nuova edizione avrà cinque incontri, sul tema dell'inizio e potrà contare sulla presenza di relatori davvero speciali. Il criterio di scelta è stato cercare esperti del campo ma che avessero anche un'altra qualità, quella di saper comunicare e parlare efficacemente a un pubblico di non addetti ai lavori. Il percorso di ricerca sul tema dell'inizio si svilupperà in cinque tappe, concentrate tra fine ottobre e inizio dicembre, sempre di venerdì e quest'anno all'Auditorium comunale. Si parlerà di scienza ma non solo, perché quando si riflette sull'inizio molti sono i saperi che se ne occupano, dalla filosofia (nata proprio sulla ricerca dell'archè/inizio di ogni cosa), alle tradizioni mitologiche e religiose di tutte le culture umane nessuna esclusa. La prima tappa, il 30 ottobre, sarà guidata da Pietro Greco, giornalista scientifico, autore di molte pregevoli pubblicazioni di seria divulgazione scientifica, storico conduttore di RadioTre Scienza e autore si programmi televisivi (Pulsar), editorialista e tra i soci fondatori della Città della scienza di Napoli. Parlerà della nascita della scienza, quel particolare tipo di conoscenza umana che interroga il mondo per interpretarne la lingua segreta. Il venerdì successivo (6 novembre) avremo ospite un evoluzionista e filosofo della scienza tra i più noti e impegnati in Italia: si tratta di Telmo Pievani, di cui non si contano le pubblicazioni e le varie forme di presenza sui mass-media per proporre a un vasto pubblico le affascinanti avventure della vita e in particolare della nostra specie, homo sapiens. Come siamo comparsi in questo mondo? Quando? Siamo l'unica specie che possa definirsi umana? E quali caratteristiche ci rendono tali? Questi gli interrogativi che guideranno la conferenza del 6 novembre. Sette giorni dopo parleremo dei “sette giorni della creazione”, secondo quanto racconta il libro della Genesi. Per alcuni si tratta di una narrazione alternativa a quella scienza, per cui le due verità si escluderebbero a vicenda. La serata del 13 novembre avrà come ospite Lidia Maggi, biblista esperta, impegnata a diffondere, con incontri, corsi, articoli e libri la conoscenza della Bibbia, libro che contiene più di un racconto di creazione e richiede di essere letto e interpretato con adeguati strumenti di indagine. A seguire, il 20 novembre, l'ospite di casa, nonché madrina dell'iniziativa, la brugherese Elena Cattaneo, che questa volta ci porterà alle frontiere della ricerca medico-scientifico, lei che la vive in prima fila, in particolare nel campo della ricerca sulle staminali studiando le malattie neurodegenerative, specificamente la corea di Huntington. Una di queste frontiere, da cui si vede il futuro, è lo studio dei genomi: di ritorno da un viaggio di ricerca in Giappone, la scienziata-senatrice ci aggiornerà sulle ultime scoperte relative al Dna. Dopo una pausa di 15 giorni, il 4 dicembre ci sarà la conclusione del ciclo di incontri, affidata a uno scienziato che tutti conoscono se non altro per averlo visto con Piero Angela a SuperQuark: si tratta di Giovanni Bignami, presidente degli astrofisici italiani, instancabile divulgatore di scienza con ogni genere di mezzo comunicativo. A lui l'arduo compito di portarci lontano nel tempo e nello spazio, là dove tutto ebbe inizio e raccontarci cosa riesce a dire oggi la scienza sulle origini dell'universo.

Gli incontri si tengono presso l'Auditorium comunale di via S. G. Bosco 29, con inizio alle ore 21, a ingresso libero.

Ermanno Vercesi

INFO:

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