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Per la XXXVI edizione della Stagione di Prosa “Una giornata particolare”

Data: 13 aprile 2016 21.00

Ubicazione: Cinema Teatro San Giuseppe, via Italia 76

Martedì 12 e mercoledì e 13 aprile ore 21, al Teatro San Giuseppe

Ricca e interessante la pièce che andrà in scena al San Giuseppe martedì 12 e mercoledì 13 aprile, alle ore 21: si tratta di Una giornata particolare” , dal capolavoro cinematografico di Ettore Scola e Ruggero Maccari.

Due persone normali si incontrano, cambiando le loro vite mentre fuori dalle loro finestre sta cambiando la Storia. Sul palco sono Valeria Solarino e Giulio Scarpati, volti noti al grande pubblico: «Abbiamo deciso di mettere in scena “Una giornata particolare” – spiega la regista, Nora Venturini -, superando timori e scrupoli verso il capolavoro cinematografico originale, perché a ben guardarla la sceneggiatura di Scola e Maccari nasconde una commedia perfetta».

«I due protagonisti Gabriele e Antonietta – continua - nel giorno del ballo, sono le due Cenerentole rimaste a casa. E la loro storia è la storia, purtroppo sempre attuale, di coloro che non hanno voce, spazio, rispetto, e sui destini dei quali cammina con passo marziale la Storia con la S maiuscola».

TramaLa vicenda riassume la vita di due persone: Antonietta, casalinga ingenua ed ignorante e madre di sei figli viziati, è sposata con un impiegato statale, fervente fascista; Gabriele è un ex radiocronista dell'EIAR disoccupato. I due si conoscono nella giornata del 6 maggio 1938, data della storica visita di Adolf Hitler a Roma. Antonietta è costretta a vegliare sul focolare, mentre quasi l'intero caseggiato affluisce alla parata in onore del Führer. Nella palazzina semideserta, si accorge della presenza di un suo dirimpettaio cui chiede aiuto per la cattura dell'uccello domestico scappato dalla finestra. Gabriele, che fino ad un attimo prima stava meditando il suicidio, corre in aiuto della donna ed improvvisamente sollevato inizia a scherzare, accenna passi di rumba con lei e le offre in dono il romanzo di Dumas “I tre moschettieri”. Antonietta è rapita dal suo fascino discreto, lo invita a casa per offrirgli un caffè e tenta di conquistarlo sul terrazzo, volendo cogliere un'occasione per fuggire dall'esistenza grama e succube, retaggio della cultura fascista che relegava le donne a un ruolo subalterno di casalinghe fedeli e prolifiche. Gabriele però le deve confessare la sua omosessualità, causa principale del suo licenziamento dalla radio di Stato. Superato il momento di cocente delusione da parte di Antonietta, che dà anche uno schiaffo a Gabriele per poi rinfacciargli la tentata seduzione, i due si ritrovano ed comprendono l'uno l'infelicità dell'altro, arrivando a consumare un rapporto d'amore, uniti dalla solitudine delle loro anime. Per Gabriele è anche il giorno in cui viene condotto al confino in Sardegna sempre per il suo orientamento sessuale. Antonietta lo vede mentre viene condotto via da due guardie e lei è costretta a tornare alla sua greve realtà di fattrice asservita e a raggiungere a letto il marito-padrone, bene intenzionato a generare un settimo figlio che si chiamerà Adolfo in onore dell'illustre alleato. 

Lo spettacolo rientra nell’ambito della XXXVI edizione della Stagione di Prosa 2015/2016, organizzata dal Teatro San Giuseppe in collaborazione con il Comune di Brugherio/Assessorato alle Politiche Culturali.

Primi Posti Euro 27- Secondi Posti Euro 22

INFOCinema Teatro San Giuseppe via Italia 76, BRUGHERIO (MB) - Botteghino: 039 870181 - E mail:info@sangiuseppeonline.it - web: www.sangiuseppeonline.it

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